Cosa ne pensiamo:
Chi ci segue da tempo sa che abbiamo un debole per Kazu Machino e la sua voce eterea che riempie maliconicamente i vuoti. Un pò come gli edifici di Luis Barragàn, dalle linee essenziali e scomposte, che l’architetto messicano progettò nel secolo scorso che hanno colpito la cantante asiatico/newyorkese.
Il gioco di questa nona fatica del trio di NYC è proprio il continuo accostamento di vuoti e pieni, come fossero elementi architettonici strutturali e decorativi a seconda. Quella linea di basso minimale a tratti scomoda i Pixies di “Gigantic” (Cat On Tin Roof). Quella voce nel vuoto ricorda a tratti Jonsi.
Se i nostri volevano spiazzarci, beh, ci sono riusciti alla grande. Bisogna ascoltarlo alcune volte per apprezzarlo e capire la sua scarna struttura che tanto somiglia agli edifici dell’architetto cui si ispira.
Da evitare se…
…vi aspettate di ascoltare il sequel di “Mysery Is A Butterfly”.
Best track:
Dripping
Voto: 5/5, forse eccessivo per chi non ha in giro nemmeno un video ma tant’è
Tracklist
01. Barragán
02. Lady M
03. Dripping
04. Cat On Tin Roof
05. The One I Love
06. No More Honey
07. Mind To Be Had
08. Defeatist Anthem (Harry and I)
09. Penultimo
10. Seven Two
- Titolo: Barragàn
- Artista/Band: Blonde Redhead
- Anno di pubblicazione: 2014
- Etichetta: 4AD