Cosa ne pensiamo:
Che compito difficile ha il terzetto di Leeds! Dopo il travolgente esordio An Awesome Wave ripetersi senza deludere le aspettative è davvero difficile. In effetti due capolavori di fila sono riusciti raramente nella storia della musica e gli Alt-J, pur se compongono pagine importanti, non riscriveranno la storia.
Il disco è bello ma non eccellente, strano ma non bizzarro, ben ideato ma non geniale. Un concept album che racconta un viaggio ideale attraverso la città giapponese di Nara dove la natura incontra l’uomo e si lascia alle spalle la vita urbana caotica e soffocante.
Un pò più lento del precedente, a tratti cupo ed intimista, intessuto su trame ariose a là Four Tet e quella voce nasale di Joe Newman. Un pò Sigur Ros, divagazioni di Radiohead e Mogwaii.
Da evitare se…
…siete dei puristi della next big thing, cercate quella band che non è troppo mainstream per essere indie e non è troppo indie per essere mainstream. E soprattutto se impazzivate per An Awesome Wave, non potete che rimanere delusi.
Best track:
Every Other Freckle
Voto: 3/5, può sembrare eccessivamente punitivo, ma contiene anche una certa malcelabile delusione
Tracklist
1. Intro
2. Arrival In Nara
3. Nara
4. Every Other Freckle
5. Left Hand Free
6. Garden Of England
7. Choice Kingdom
8. Hunger Of The Pine
9. Warm Foothills
10. The Gospel Of John Hurt
11. Pusher
12. Bloodflood Pt. II
13. Leaving Nara
14. Lovely Day (hidden track)
- Titolo: This Is All Yours
- Artista/Band: Alt-J
- Anno di pubblicazione: 2014
- Etichetta: Infectious