Questa puntata è stata registrata interamente in una camera d’albergo di Rimini. Questo è il bello di indiebar, un podcast amatoriale che può nascere in ogni luogo e raccontarvi delle storie con la scusa di farvi sentire della ottima musica alternativa ai circuiti radiofonici nazional popolari.
Fuori dalla finestra gli stabilimenti balneari in letargo, un’immagine che mette una certa malinconia. Ma che si contrappone al gran senso di quiete che l’orizzonte blu e piatto del mare riesce sempre a suscitare. Come quella sagoma della nave in lontananza e la domanda che ci viene spontaneo farci: da dove viene e soprattutto, dove è diretta?
Tracklist:
Trittico del funky:
- Prophets Of Rage, Take Me Higher
- Red Hot Chili Peppers, Apache Rose Peacock
- James Brown & The J.B.’s, Hot Pants (She Got To Use What She Got To Get What She Wants) (Pt. 1)
Trittico degli emergenti:
- Olla, The Quicksands
- Zeronauta, Fotofobia
- Radio May Wave, Dysmorphic
Trittico delle coppie di fatto:
- Courtney Barnett & Kurt Vile, Fear Is Like A Forrest
- Isobel Campbell & Mark Lanegan, Time Of The Season
- PJ Harvey And John Perrish, Black Hearted Love
Trittico di Lor15:
- Shellac, Prayer To God
- PJ Harvey, The Ministry Of Social Affairs
- Helmet, I Know
Trittico delle donne esauste:
- Fever Ray, Mustn’t Hurry
- Zola Jesus, Exhumed
- Lana Del Rey, Beautiful People Beautiful Problems
Trittico dei demo:
- The Smiths, Bigmouth Strikes Again (demo)
- Sonic Youth, Dirty Boots (demo)
- Oasis, Alive (Demo and remastered)
