Nel mondo pare esserci adesso il problema degli stranieri. Profughi, rifugiati, clandestini, esiliati, stranieri.
Ho sempre trovato brutto questo vocabolo, straniero. Sembra contenere la parola “estraneo”, suona come “strano”, lascia perplesso.
Ad essere stranieri ci si abitua, ma ci si sente un po’ strani appunto. Chi ha vissuto all’estero per un periodo superiore all’anno sa di cosa parlo. Quell’essere sempre un po’ fuori posto.
Ma perché invece non sfruttare l’occasione per crescere ed accrescere? La ricombinazione genica porta il miglioramento della specie, il cane bastardino è sempre più intelligente di quello di razza.
Noi però vogliamo solo proporvi dell’ottima musica e la puntata di oggi è davvero eccellente!
Stay tuned!!
Tracklist:
- Pop Will Eat Itself, “Ausländer”
- Clint Mansell/Kronos Quartet, “Meltdown”
- Ustmamo, “Tannomai”
- Tyler, The Creator, “Deathcamp”
- Jesus And Mary Chain, “Just Like Honey”
- Slowdive, “Machine Gun”
- HEALTH, “Stonefirst”
- Kisses, “A Grouve”
- Surfer Blood, “I Can’t Explain”
- Simple Minds, “This Fear Of God”.
- Protomartyr, “Pontiac 87”
- Joy Division, “Disorder”
- The Smiths, “There Is A Light That Never Goes Out”
- Tricky (feat. Anthony Kiedis and John Frusciante), “Girls”
- Uzeda, “Camillo”
- Afghan Whigs, “How Soon Is Now (The Smiths Cover)”
Podcast: Play in new window | Download (114.9MB)