iNDiEBAR -

NEW PODCAST

11: Originals

Quanto è difficile essere originali? Lo spunto ci viene dalle puntate precedenti, dove abbiamo ospitato band emergenti italiane e ci siamo chiesti quale avremmo messo sotto contratto, se fossimo stati dei discografici. Chi è stato davvero originale? Storicamente quali sono gli artisti che lo sono stati? Vi proponiamo una carrellata di artisti che secondo noi […]

02 Hyperdub

Nella puntata di oggi rendiamo omaggio ad una etichetta discografica che è destinata a lasciare un segno indelebile nella storia della musica elettronica: la Hyperdub, quella diKode9 e Burial.
Siamo nel Sud di Londra, in un’area urbana fumosa e cupa, dove i suoni che andiamo a proporvi sembrano echeggiare in scantinati e autosilos abbandonati.
La dubstep è un fenomeno ormai diffusosi velocemente in tutto il pianeta, la ritroveremo in Olanda raccolta da Martyn e2562 aka Dave Huismans che traghetta il genere oltreoceano a Washington DC. Oppure a Berlino con il sempre attento Sasha Ring in arte Apparat e con l’artista canadese di origine Scott Monetieth in arte Deadbeat.
Partendo dall’eccellente recensione della compilation “Five Years Of Hyperdub” che trovate nelle pagine di IndieForBunnies.comabbiamo voluto esplorare l’ultima frontiera sonora, partendo da alcuni artisti della celebre label inglese per terminare il viaggio con chi ne ha raccolto il segnale trasmesso.
Per farlo però senza rovinare l’atmosfera sognante e stralunata, abbiamo dovuto eliminare il parlato, come se l’agente Smith di Matrix ci avesse cucito la bocca.

Tracklist

  1. Burial, "Etched Headplate"
  2. Dusk & Blackdown, "Iqbal's Groove (Feat. Farah)"
  3. 2562, "Redux"
  4. Kode9, 9 Samurai
  5. Deadbeat, "Night Train To Paris"
  6. Moderat, "Rusty Nails"
  7. Martyn, "Right Star!"
  8. The Bug, "Money Honey"
  9. Darkstar, "Need You"
  10. King Midas Sound, "Meltdown"
  11. Apparat, "Fractales (Apparat Ibiza Version)"

Lascia un commento

ankara escort