iNDiEBAR -

NEW PODCAST

11: Originals

Quanto è difficile essere originali? Lo spunto ci viene dalle puntate precedenti, dove abbiamo ospitato band emergenti italiane e ci siamo chiesti quale avremmo messo sotto contratto, se fossimo stati dei discografici. Chi è stato davvero originale? Storicamente quali sono gli artisti che lo sono stati? Vi proponiamo una carrellata di artisti che secondo noi […]

02 Disappointing Records

Dietro ad ogni disco si sa ci sono sempre molte aspettative. A volte è la stampa specializzata del settore che le alimenta, pubblicando interviste mentre questa o quella band è ancora in sala di incisione, oppure annunciando l’uscita del disco in pompa magna. Talvolta pure le recensioni appaiono un tantino gonfiate rispetto al valore assoluto del disco in questione.

Spesso siamo noi stessi a posizionare l’asticella più in alto del dovuto quando ad esempio deve uscire il prossimo disco di una delle nostre band preferite.

Ebbene, dopo tutte queste premesse, il disco in uscita è quasi obbligato a stupirci.

Il più delle volte però non accade e rimaniamo inevitabilmente delusi, disappointed appunto.

Disappointing records è il titolo che abbiamo scelto per il podcast di oggi, per celebrare quel sorriso spezzato, quell’attesa delusa, quell’illusione disillusa.

Ma il nostro si sa è solo un modo come un altro per proporvi dell’ottima musica contemporanea, meglio se indie, pigra o stoner. E non vogliamo proporvi “il meglio del peggio” ma dell’ottima musica in senso assoluto, al riparo da facili entusiasmi ed ideologie alla moda….

Tracklist:

1.       Arctic Monkeys, “R U Mine?”
2.       Anna Calvi, “Cry”
3.       Mazzy Star, “Common Burn”
4.       Mùm, “Maom – One Smile”
5.       Goldfrapp, “Annabel”
6.       Manic Street Preachers, “(I Miss The) Tokio Skyline”
7.       Belle And Sebastian, “Your Cover’s Blown” (Miaoux Miaoux Rmx)
8.      Interpol “PDA”
9.       Mark Lanegand, “Mack The Knife”
10.   Yuck, “Lose My Breath”
11.   Kavadar, “Rhythm For Endless Minds”
12.   High On Fire, “DII”
13.   Causa Sui, “Boozehound”

Lascia un commento

ankara escort